A dicembre 2022, ho fatto a colleghe e colleghi alcune domande. Le stesse che oggi pongo a voi:
E poi ho chiesto:
- Pensando ai momenti in cui hai sentito di incidere di più sul lavoro, descrivi degli esempi concreti
- Sempre pensando a quegli esempi, secondo te cosa ha fatto il tuo datore di lavoro per metterti in condizione di incidere?
Credo che riflettere su questi quesiti sia utile a prescindere. Anche senza condividerne l'esito con altri.
A me però serviva che lə colleghə condividessero con me le risposte.
Perché?
Volevo scrivere un libro che indagasse come si forma dentro di noi “il senso del potere”.
Siamo destinati a vivere il potere in base al nostro genere e ai pregiudizi degli altri sul nostro ruolo nella società?
È una delle domande che mi sono posta durante quei mesi,
probabilmente stimolata dal percorso di terapia di coppia che avevamo intrapreso io e mio marito.
Personalmente, in questa terapia ci sono entrata pensando di avere un certo “potere” nella nostra coppia e ne sono uscita mettendo tutto in discussione.
Come mi è capitato altre volte, ho sentito l’esigenza di scriverne.
Anche perché, indagando la mia concezione di potere e arrivando a individuarne alcune distorsioni, ho capito che
quei modi “sbagliati” di intendere il potere non li portavo solo nella coppia. Ma anche nel lavoro.
E considerando che al lavoro ho la responsabilità di altre persone, ho cominciato a preoccuparmi, anche per loro.
Mi sono chiesta:
Chissà quanti altri capi hanno una concezione malsana di potere, ma non se ne rendono conto.
Cosa succederebbe se iniziassero a soffermarsi su come vivono il potere nel loro privato?
Forse più facilmente si accorgerebbero di alcune distorsioni.
Forse, come me, vorrebbero lavorarci sopra.
Da questa speranza di cambiamento, personale e collettivo, è nato:
Questo libro è dedicato a mia nipote Sofia, con la speranza che quando avrà la mia età, tra quarant’anni, potrà dire di aver vissuto in un contesto con meno pregiudizi e meno abusi, nel quale sarà riuscita a sentire e a esprimere tutto il suo potere.
E poi è dedicato a voi che mi seguite.
So che non è facile riflettere su questi temi e mettersi in discussione: voglio dirvi che vi stimo tanto e vi sono grata per questo.
Per ringraziarvi, voglio farvi un piccolo regalo:
Se desiderate avere una copia del libro in sconto senza le spese di spedizione scrivetemi a:
alice.siracusano@luz.it
indicandomi la mail con cui siete iscritti a questa newsletter.
Con l’editore, Edizioni FiordiRisorse, vi invieremo il libro insieme a un piccolo esercizio da fare ;) Ormai mi conoscete: mi piace mettermi e mettervi alla prova!
Intanto, se vi va, rispondete alle domande iniziali, e poi mettetevi allo specchio e rispondete a questa:
Per te, cos’è il potere?
Se ti hanno girato questa mail e vuoi iscriverti anche tu:
Idee di Potere è la logica prosecuzione di Nati per cambiare, il progetto che racconta come si può stimolare un cambiamento in azienda a partire dai nostri desideri e inclinazioni individuali e non dal volere dei nostrǝ capǝ . Volete saperne di più del progetto Nati per cambiare?
Visitate il sito: www.natipercambiare.com